Compro, dunque sono?
Segnali di futuro dal Capri Trendwatching Festival, III edizione
A cura di Elena Marinoni
Venerdi 3 e Sabato 4 maggio, 2013 · Teatro del Grand Hotel Quisisana, Capri
Si rinnova l’appuntamento con il Capri Trendwatching Festival, evento promosso dalla Fondazione Capri e a cura della trendwatcher Elena Marinoni, che si propone di indagare i contorni del futuro prossimo attraverso dati di ricerca, case history, workshop e open lec- tures che nel corso delle precedenti edizioni hanno avuto come protagonisti grandi nomi del panorama nazionale e internazionale (da Chris Anderson a Bruce Sterling, da Li Edelkoort a Marc Augé, da Ross Lovegrove a Konstantin Grcic, solo per citarne alcuni).
Giunto alla terza edizione, il CTWF quest’anno si pregia di ospitare personaggi di spicco quali tra gli altri Zygmunt Bauman, Massimo Banzi (Arduino), Henry Mason (Trendwatching.com), Alex Giordano, Adam Ardivvson, Andrew Keen.
Capri, luogo per eccellenza della riflessione colta, spazio dell’immaginazione e della progettazione intellettuale, ideale punto di incontro di intellettuali, creativi, imprenditori e professionisti, torna dunque a riaffermare la propria vocazione ad essere luogo di incubazione di nuovi trend attraverso il Capri Trendwatching Festival che si svolgerà il 3 e il 4 maggio 2013 presso il Teatro del Grand Hotel Quisisana di Capri.
Oggetto di indagine del CTWF, una mappatura ragionata dei trend emergenti capaci di orientare nel medio termine compor- tamenti sociali, consumi, lifestyle, evoluzioni del gusto, del costume e dell’estetica.
Come da tradizione, il CTWF prende infatti le mosse dai risultati di un osservatorio condotto a livello internazionale e basato sul tren- dwatching, una metodologia di ricerca di matrice etnografica che intercetta sul nascere, prima che diventino fenomeni di massa, le tendenze e i temi che caratterizzeranno il nostro futuro prossimo e che adeguatamente intercettate possono configurarsi oggi come una variabile critica di successo per chi opera in ambiti quali la moda, il design, la cultura del progetto, il marketing e la comunicazione. L’osservatorio è una vera e propria ricerca, a vari livelli di documentazione testuale e iconografica, che si basa sulle segnalazioni di una rete internazionale di osservatori (urbanwatchers) che conducono una ricerca sul campo nelle città-chiave del mondo, ritenute luoghi di incubazione di nuovi comportamenti sociali.
Il focus tematico della terza edizione è dedicato ad una riflessione sul rapporto tra identità sociale e consumi. “Ci chiederemo in senso lato – dichiara la curatrice dell’evento Elena Marinoni – come sta evolvendo la figura del consumatore, che si scopre sempre di più un “maker”attivamente coinvolto nella catena di produzione del valore. Per tracciare i contorni di questa rivoluzione ascolteremo Massimo Banzi, assurto a guru del physical computing con il progetto open-source Arduino, così come Henry Mason di Trendwatching.com, il portale leader nel campo dell’analisi dei consumer trends internazionali.
In senso stretto ci chiederemo inoltre quali sono i negozi del futuro, quali nuovi concept stanno rivoluzionando il settore del retail, quali inedite modalità di relazione tra domanda e offerta si stanno affermando nei luoghi – reali e virtuali – dello shopping internazionale. Esploreremo le tendenze emergenti che si stanno affermando dal punto di vista qualitativo nel mondo del retailing e della shopping experience internazionale: ambiti oggetto di un processo di radicale rinnovamento e di particolare interesse strategico per tutte le industries”.
A corollario di questo momento, saranno presentati due case studies emblematici che sono espressione di un approccio progettuale di avanguardia all’ambito retail: il progetto del “Supermercato del futuro” Food Design District per Expo 2015 a cura dello Studio Carlo Ratti e il progetto pilota del nuovo Autogrill Villoresi est a cura di Giulio Ceppi di Total Tool.
Un momento importante della prima giornata del CTWF 2013 sarà infine dedicato alla presentazione di una serie di startup che sono espressione di una imprenditoria giovanile che sta sviluppando dei modelli di business innovativi proprio a partire dall’analisi dei trend: ICoolhunt, Brandon Ferrari, Buzzoole, JSign, Maison Academia, Style4Real, introdotte e moderate da Stefano Perrone (OFF Officine Formative Banca IntesaSanPaolo) in collaborazione con Giovanni DeCaro (Atlante Ventures Mezzogiorno), illustreranno i rispettivi casi confrontandosi tra di loro e con autorevoli esperti.
Un altro tema chiave di questa terza edizione del CTWF 2013 è l’evoluzione del rapporto tra le persone e i brand in questo particolare momento storico in cui l’economia è in crisi, in Italia e nel mondo. Per sopravvivere il sistema deve infatti cambiare radicalmente. Come ci spiegheranno Alex Giordano, Adam Ardivvson e Andrew Keen nel corso dell’incontro Societing Reloaded.
Oltre la vertigine digitale per una innovazione sociale, il problema più grande che accomuna individui e imprese non è la scarsità di idee (nella Rete ce n’è in abbondanza) né di proposte concrete (i nuovi sviluppi tecnologici sono rapidissimi) e nemmeno di persone disposte a impegnarsi per un cambiamento concreto. Ciò che manca è un nuovo modello organizzavo: una nuova filosofia d’impresa capace di capitalizzare le risorse e dar loro una nuova direzione.
Le conclusioni della terza edizione del CTWF 2013 saranno affidate a colui che è considerato il massimo sociologo vivente e che ha co- niato il termine “modernità liquida”: Zygmunt Bauman terrà infatti sabato 4 maggio una lectio magistralis per aiutarci a riflettere sulla relazione intima tra identità sociale e consumi e tra consumi e felicità.
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