Capri – Ottobre 2012
Un’anteprima del Premio Malaparte è andata in scena nella chiesa della Certosa di San Giacomo di Capri, dove Gabriella Buontempo, nipote di Graziella Lonardi Buontempo, a distanza di tredici anni dall’ultima edizione del Premio Malaparte, ha riproposto la kermesse culturale nata agli inizi degli anni ’80, ideata dalla compianta Graziella Lonardi, che voleva ricreare sull’isola quelle atmosfere culturali che hanno contribuito alla fama di Capri nel mondo. La nipote Gabriella, nella cornice austera della Certosa di San Giacomo, ha riunito la stessa giuria di un tempo che, presieduta da Raffaele La Capria, il 30 Settembre consegnerà di nuovo il Premio Malaparte del 2012.
“Questo premio – ha sottolineato Gabriella Buontempo – così come quello ideato da mia zia, vuole riportare la cultura al centro delle attività principali di un’isola che è stata sempre frequentata da artisti ed intellettuali di ogni nazione”. La presenza a Capri dell’intera giuria, dal Presidente Raffaele La Capria agli altri membri come Giovanni Russo, Giordano Bruno Guerri, Giuseppe Merlino, Marina Valensise, è stata la testimonianza che il ritrovato Premio sicuramente proseguirà l’opera iniziata da Graziella Lonardi Buontempo che riuscì a portare sull’isola i grandi nomi della letteratura mondiale.
Una certezza, che ha avuto qualche anticipazione nell’intervento di Dudù La Capria, che ha voluto sottolineare che “oggi c’è ancora più bisogno di iniziative culturali come il Malaparte, nella nostra era di globalizzazione, che ha invaso anche Capri, che con questo premio intendiamo arginare. Capri – ha detto nelle sue accorate parole La Capria – che sta diventando sempre più turistica e commerciale deve ridiventare quel centro internazionale di cultura così come lo è sempre stato”. Poi – nelle parole del Presidente la Capria – si è intuito che il Malaparte, che quest’anno sarà consegnato ad un grande nome, potrebbe essere assegnato ad uno straniero, probabilmente di nazionalità francese.
Al termine della presentazione è stato poi consegnato il Premio “Menzione speciale per meriti letterari” a Paolo Mieli, e proprio come faceva Graziella Lonardi, una composizione verde racchiusa in un cestino di vimini è stata donata al grande giornalista, e questa volta al posto dei limoni, Gabriella, per dare un segno cambiamento dei tempi, ha inserito un decoro di benaugurali e fiammanti peperoncini rossi.
Il premio conferito all’apertura del Malaparte dal famoso giornalista è stato accolto con un pizzico di commozione da Paolo Mieli che nel suo intervento ha voluto ricordare la sua amicizia con Graziella Lonardi e le sue frequenti partecipazioni al Premio Malaparte degli anni ’80-’90. In particolare, poi, Mieli ha espresso la sua soddisfazione perché il Malaparte per meriti letterari gli è stato conferito da una giuria altamente qualificata, che è presieduta da La Capria, uno dei più grandi autori della letteratura italiana contemporanea.
Al termine della cerimonia la manifestazione si è trasferita nelle sale mostre della canonica della trecentesca Certosa per inaugurare una mostra fotografica rievocativa del premio intitolata “Omaggio a Graziella Buontempo e al Premio Malaparte”, in collaborazione con gli Incontri internazionali d’arte presieduti da Gabriella Buontempo, con immagini delle prime edizioni con i grandi protagonisti e vincitori del premio e locandine e manifestati che sono stati realizzati negli anni del Malaparte, da partire da Renato Guttuso, Carla Accardi, Franco Angeli, Luigi Ontani, Giulio Turcato, Maurizio Cannavacciuolo, Ernesto Tatafiore, Vittorio Pescatori. Un percorso di immagini attraverso le antiche stanze della canonica della Certosa sulle quali campeggiava una straordinaria foto giovanile di Graziella Lonardi, ideatrice del Malaparte a Capri.
L’evento organizzato da Incontri internazionali d’Arte e Ferrarelle con il supporto di Fondazione Capri.